Il “piercing” che significa letteralmente perforazione, viene inteso come l’introduzione di ornamenti in buchi fatti nella pelle, e non si fa solo alle orecchie. Alcuni si fanno forare anche capezzoli, ombelico, sopracciglia, clitoride, pene, labbra della vagina, ed altre parti del corpo mantenendo del metallo (anelli, etc.) in modo permanente nei fori praticati. Questa è una descrizione asettica, ma questa pratica è ormai provato che è molto collegata all’SM.

Farsi perforare, prima di tutto, è una forte esperienza sul piano puramente fisico. E’ una cosa grossa accettare di buon grado che qualcuno spinga un aguzzo pezzo di metallo attraverso il vostro corpo. Può essere una sensazione più forte di qualsiasi altra provata prima.

Una volta che il foro è stato praticato, questo può cambiare la percezione di quella parte del corpo. Un’amico una volta mi ha detto che facendosi praticare il “piercing” ai capezzoli, questi si sono trasformati da piccoli punti piacevoli quando toccati in una zona erotica molto stimolante, collegata direttamente al pene. Dice che il percing dei capezzoli sia la cosa migliore che abbia mai fatto per il suo corpo e la sua vita erotica, e sembrava davvero sincero! Lo stesso vale per il “piercing” nell’area genitale; può davvero rendere il sesso più divertente.

E’ provato che i nervi intorno al piercing diventano molto più sensibili. In caso non fosse chiaro, una volta guarita la parte intorno al foro, questa non fa più male, anzi direi il contrario!

Alcuni praticano il “piercing” per gioco, in modo temporaneo, con aghi molto sottili che sono rimossi alla fine della sessione SM. Questo è fondamentalmente un altro genere di stimolazione sensoriale che alcuni trovano molto piacevole. Gli aghi non fanno esattamente “male”, ma certamente si fanno sentire che sono dentro di te, e di sicuro questo fa aumentare il livello dell’endorfina.

Meglio non provare a farsi del “piercing” permanente da soli, a meno che non si sia stati addestrati personalmente da un professionista; ci vuole una conoscenza piuttosto approfondita ed è meglio non trovarsi con qualche danno causato dall’incompetenza! Il piercing per gioco è sicuramente meno “hard” ma meglio comunque conoscere le tecniche di sterilizzazione (ricorda: sesso sicuro!).

Il piercing ai capezzoli può provocare problemi di allattamento? Alcune volte si, alcune volte no; ci sono esperienze in entrambi i casi. Ci sono molti “passaggi” per il latte in un capezzolo, per cui vi sono buone probabilità che l’allattamento non abbia problemi, ma non vi è nulla di certo.

Per avere informazioni più approfondite sul “piercing” potete leggere il newsgroup rec.arts.bodyart (o magari future edizioni aggiornate di queste FAQ).

“C & B play” significa giochi con pene e testicoli. “Genitorture” significa “tortura genitale.” Questo è un argomento che fa fuggire di paura alcuni uomini, e ne eccita invece all’istante altri, rendendoli avidi di saperne di più. Il genitali maschili sono la parte più vulnerabile e sensibile del corpo maschile, e per questo molti “master” si divertono a manipolarli.

Il “Cockring” (anello da pene) è un anello che si posiziona di solito intorno alla base del pene, dietro i testicoli. Il pene diviene eretto quando i vasi sanguigni alla sua base si comprimono (a causa dell’eccitazione), intrappolando il sangue all’interno del pene che si gonfia. Il “Cockring” ha un effetto simile, prolungando l’erezione nella maggior parte degli uomini che lo usano. Inoltre comprime anche l’uretra, rendendo l’orgasmo doloroso, o addirittura causando un riflusso di sperma nella vescica. Questo non è pericoloso a meno che non si faccia ripetutamente. Fate esperimenti per capire quando la tensione diventa eccessiva.

La maggior parte di questi anelli sono di cuoio, con chiusure regolabili, così da stringerli o allentarli a seconda delle esigenze, e per poterli rimuovere facilmente. Alcuni sono fatti di gomma. Alcuni persino in metallo, molto pericolosi; se ne mettete uno troppo piccolo alla base del pene non eretto, questo potrebbe gonfiarsi al punto da non poter rimuovere l’ anello, il quale se troppo stretto impedirebbe al pene di sgonfiarsi. E questo potrebbe comportare una corsa al pronto soccorso e l’uso di cesoie. E non è una barzelletta!

Alcuni “cockrings” hanno anelli multipli, per essere posizionati dietro i testicoli, intorno a questi ed intorno alla base dell’asta. Ad alcuni piace usare molti anelli intorno ai testicoli, così da allontanarli dal corpo.

Consigli per la sicurezza: meglio andarci piano finché non si conoscono i propri limiti. Se il dolore, in seguito a qualsiasi attività, si diffonde in altre aree del corpo, o se il dolore dura per troppo tempo dopo che la stimolazione è finita, siete andati probabilmente oltre i vostri limiti. Generalmente non raggiungerete questo punto se agirete con gradualità. Come per qualsiasi pratica SM, vale il discorso che se provate dolore dopo il gioco, o se osservate qualche anormalità nel pene, flaccido o eretto, o nei testicoli, meglio vedere un dottore. Naturalmente evitate ogni pratica che strappi o torca seriamente i genitali; ci sono molti legamenti e vasi sanguigni lì, ed eventuali danni potrebbero anche impedire l’erezione. Il pene ed i testicoli possono comunque sopportare schiaffi o fustigazioni leggere, purché date con prudenza ed attenzione.

La legatura di pene e testicoli può essere fatta con stringhe di cuoio, nastri, corde di velluto, etc. Siate decorativi, legare un pene eretto può essere artistico e stuzzicarlo può esserlo ancora di più. Non aspettatevi che questo tipo di bondage mantenga l’erezione indefinitamente, il pene tende a sgonfiarsi se non stimolato e una legatura che lo mantenga eretto per troppo tempo può essere pericolosamente stretta. In ogni caso assicuratevi, come sempre, di poter rimuovere la legatura velocemente in caso di necessità.

Un gran numero di giochi possono essere fatti anche con i genitali femminili. Alcune donne amano che gli si mettano delle mollette sulle labbra della vagina, altre apprezzano una fustigazione leggera sulle labbra esterne, o anche sul clitoride. Qualche volta il “piercing” può essere usato per applicarvi del bondage; quello sulle labbra della vagina per tenerla aperta in modo delizioso ad esempio, così come un piercing sul cappuccio del clitoride può essere legato indietro lasciando il clitoride stesso nudo e scoperto. Ad alcune donne piace la sensazione di una pelliccia passata sul loro clitoride, ad altre piace essere alternativamente blandite e tormentate fino a non poterne più.

E anche qui andateci piano. Non entrate come un ciclone nella vagina, qualunque cosa intendiate fare. Non lasciate morsetti applicati troppo a lungo fino a quando non sapete quanto le piaccia (e come si sentirà il giorno dopo, a gioco finito). Una stessa sensazione mantenuta troppo a lungo può diventare rapidamente irritante; cambiate la stimolazione, mantienete il bottom eccitato e sorpreso. Ci sono ogni tipo di cose che possono essere usate sui genitali femminili; oggetti come “spiedini di bambù , candele, grattugie, mollette, palette per le mosche, cubetti di ghiaccio, coltelli, ritagli di gomma, cinghie di cuoio, pellicce di coniglio, corde, spazzole, seta, cucchiai, asciugamani, pesi, e fruste” possono tutti essere articoli che daranno ai genitali della vostra sottomessa sensazioni indimenticabili. (E non esagerate fino al punto di provocare un danno reale, esattamente come con i genitali maschili. Niente graffi, ferite o sfregi; queste sono le parti più sensibili del corpo!).

La comunicazione è fondamentale durante questi giochi; la sensibilità della vagina varia da donna a donna esattamente come ogni altra parte del corpo (e forse di più) In generale, lo stesso tipo di gradualità di cui abbiamo parlato per la fustigazione è utile per i giochi con la vagina, anche se in questo caso il master deve essere ancora più delicato perchè qui le sensazioni possono essere più intense e focalizzate che in qualunque altra scena che si basi sulle sensazioni fisiche.

Un ultimo consiglio: apparentemente, per molte donne, il clitoride tende a ritirarsi un po’ in seguito alla sensazione precedente l’orgasmo. Se state dando alla partner delle stimolazioni piacevoli (possibilmente associate ad un sottile dolore), ed il suo clitoride scompare NON FERMATEVI ! (a meno che non vogliate evitarle l’orgasmo… e non spingetevi troppo in là con questo a meno che i piedi della tua partner siano legati, potrebbe darti un calcio…..). Imparate a porvi dei liniti; se la vostra sottomessa vuole veramente terminare la sessione con un orgasmo, concederglielo la renderà ESTREMAMENTE grata nei vostri confronti; attendere troppo potrebbe raffreddare l’eccitazione di entrambi. Questa è una buona cosa da concordare prima di iniziare la sessione: “come vorresti finire la scena?”. La rottura di un tale un accordo porterebbe alla diffidenza, ma l’onestà, come sempre, aiuterà ognuno ad ottenere quello che vuole.